Tutti ormai sappiamo le regole per mantenere un cervello giovane e sano: mangiare sano, fare esercizio fisico e dormire bene la notte. Ma la nostra salute del cervello può anche essere influenzata da una fonte inaspettata: il nostro secondo cervello, l’intestino.
Nel nostro intestino ci sono batteri che potrebbero condizionare la struttura del nostro cervello, influenzando gli stati d’animo, i comportamenti e la salute mentale, come la probabilità di sviluppare la malattia di Alzheimer.
L’intestino è in grado di comunicare con il cervello attraverso il nervo vago – un nervo cranico che si estende dal tronco encefalico all’addome attraverso il cuore, l’esofago e il polmone – noto come asse intestino-cervello. Il novanta percento delle fibre del vago trasportano informazioni dall’intestino al cervello. Questa comunicazione avviene attraverso molecole che sono prodotte dai batteri intestinali e quindi entrano nel flusso sanguigno. Il sangue rilascia sia composti neuroattivi che ormoni, che entrano nel flusso sanguigno e vanno al cervello.
Il corpo umano in realtà ha circa 2 chili di batteri intestinali. Quando questi batteri si squilibrano, possono portare a sintomi indesiderati, come:
- Meteorismo
- Gonfiore
- Diarrea
- Dolori articolari
- Aumento o perdita di peso
- Mal di testa
- Eruzioni cutanee
- Problemi di memoria
- Mestruazioni dolorose
- Fatica
- Insonnia
Cosa succede quando si altera l’equilibrio della flora batterica intestinale
Un’alterazione della flora batterica, nota come “disbiosi”, è stata collegata a una serie di disturbi psichiatrici e neurologici come autismo, ansia, depressione e stress. Questo squilibrio può anche svolgere un ruolo significativo nelle malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Ciò suggerisce che la disbiosi possa essere la causa o il prodotto di ansia, stress o depressione. Ciò è potenzialmente correlato agli stati pro-infiammatori provocati dall’alterazione della flora batterica
Esistono diverse implicazioni di questa connessione intestino-cervello, come la possibilità sia di prevenzione che di trattamento dei disturbi neurologici e neuropsichiatrici attraverso la salute dell’intestino.
Esistono vari TEST per la diagnosi completa del benessere intestinale: valutano il microbiota, lo stato infiammatorio dell’intestino, le capacità digestive e la permeabilità intestinale. CHIEDI INFORMAZIONI per sapere qual è il test giusto per il tuo disturbo.
Fonte testo: www.theheartysoul.com
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