Conoscere le piante medicinali: l’Iperico

L’iperico, detto anche Erba di San Giovanni, è un’ erbacea perenne alta circa 60 cm con piccole foglie punteggiate di ghiandole visibili chiaramente come puntini translucenti, da cui il nome botanico perforatum. I fiori sono gialli ricchi di numerosi stami e con i petali anch’essi punteggiati di piccole ghiandole scure.

Ipericina, iperforina, flavonoidi.

Antidepressiva, rilassante.

L’iperico è utilizzato per curare la diminuzione del tono dell’umore (depressione lieve – moderata).

Se si assumono farmaci consultare il medico prima di utilizzare l’Iperico.

Dall’antica Grecia ad oggi le informazioni storiche sull’uso dell’Iperico sono numerosissime.
È certamente una delle piante più studiate ed in effetti, vista la sua efficacia, ne sono stati ricavati anche dei farmaci-vegetali antidepressivi da utilizzarsi nella depressione media-moderata. In ambito salutistico vi sono oggi diversi preparati a cui si riconosce un importante uso sia nella depressione lieve che come coadiuvante dell’equilibrio emotivo (ESCOP, 2003).
Ricordiamo che l’Iperico, sebbene sia di provata efficacia, ha bisogno di tempo per dare risultati tangibili. Ci vogliono almeno 15 giorni – 1 mese per avvertire il massimo del beneficio.

Diversi studi preliminari evidenziano interessanti attività antivirali, antinfiammatorie, antidolorifiche etc. Un altro preparato che viene ampiamente utilizzato ad uso esterno è il noto Olio di Iperico. Non parliamo di olio estratto dall’Iperico, ma dell’infusione della pianta in olio (spesso di girasole). Il preparato assume una meravigliosa colorazione rossa dovuta ai componenti (ipericina) di cui sono ricche le ghiandole presenti nei fiori e nelle foglie.  L’olio di Iperico viene utilizzato esternamente principalmente nelle bruciature, ed in tutti i casi di irritazione della pelle.

Fonte: www.conoscerelepiantemedicinali.it